Kunst und Krieg

Kunst und Krieg
L'isola dei morti - Arnold Bocklin

lunedì 21 novembre 2011

L'arte della guerra. I^ Parte: L'Espressionismo

L'arte della guerra.
Come la guerra ha influito sull'arte contemporanea.


I^ Parte: L'Espressionismo

Il Novecento è stato un secolo ricco di sperimentazioni artistiche, le cosidette 'Avanguardie' nacquero per spezzare con il passato, per cercare un rinnovamento.
L'avanguardia si costituisce come risposta dell'arte alla società borghese e al predominio della mentalità utilitaria e mercantile, nel momento in cui diventa chiaro che il mercato assorbe anche l'arte stessa.
Nello sforzo di evitare la mercificazione, l'antagonismo dell'avanguardia si sviluppa su diversi livelli: a livello politico, con un atteggiamento anarchico e a livello artistico, con il rifiuto dei canoni, dei modelli accademici.
Questo atteggiamento estremista e provocatorio rigetta la tradizione e dall'altro l'invasione del cattivo gusto standardizzato. Le avanguardie quindi si oppongono alla banalità.
Nel suo intento di uscire dalle istituzioni tende a costituire un'istituzione alternativa ed aperta, con una sua vocazione alla collettività.

Per questo spesso è stata vista come una sorta di gruppo golpista, data anche l'origine militare del termine avanguardia.
Nel 1905 (fino al 1908) prende vita il movimento dei Fauves, uno dei primi movimenti espressionisti, la loro arte si basava sulla semplificazione delle forme, sull'abolizione della prospettiva e del chiaroscuro, sull'uso di colori vivaci e innaturali, sull'uso incisivo del colore puro, spesso spremuto direttamente dal tubetto sulla tela e una netta e marcata linea di contorno.
L'importante non era il significato dell'opera, ma la forma, il colore, l'immediatezza.
Partendo da suggestioni e stimoli diversi, ricercavano un nuovo modo espressivo fondato sull'autonomia del quadro: il rapporto con la realtà visibile non era più naturalistico, in quanto la natura era intesa come repertorio di segni al quale attingere per una loro libera trascrizione.

Andre Derain: Houses of Parliament London

Henri Matisse: La stanza rossa, 1908-09

Il senso dell'Espressionismo produce una ribellione dello spirito contro la materia.
La natura dell'espressionismo è ricca di contenuti sociali e di drammatiche testimonianze della realtà.
In Germania la realtà di inizio secolo, è quella dell'amara guerra, delle contraddizioni politiche, della perdita di valori ideali.
Inoltre gli artisti espressionisti polemizzano contro la società borghese, contro l'alienazione del mondo del lavoro, contro la visione positivistica del mondo.
L'intento era quello di ritrovare il dato comunicativo nell'arte, infatti criticheranno le correnti passate: gli Impressionisti, perché l'impressione su cui si basavano non creava un contatto con lo spettatore; i Simbolisti, perché la loro arte piena di simbologie e riferimenti culturali intensi e profondi non offriva una facile lettura allo spettatore “comune”, tanto che prese la giusta definizione di :"arte per pochi"; i Neoimpressionisti, per il loro approccio scientifico nei confronti dell'arte; il Liberty, considerato come puro movimento di gusto e moda dell'epoca.

Edvard Munch: Golgota, 1900

Egon Schiele: Paesaggio Boemo , 1913

Ernst Ludwig Kirchner: Street, 1908

continua...



scritto da V.Kunst

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